Perché siamo il numero 1 per le tue vacanze alle Mauritius!

Mauvillas.com
+39 0294 750615
Lun-Gio: ore 10-18 · Ven: ore 10-16

Mauritius Guida di viaggi

La guida di viaggio completa di Mauritius

Port Louis

Fondata nel 1736 dal governatore francese Mahé de Labourdonnais, da allora la città si è evoluta fino a trasformarsi nella vivace capitale di Mauritius, centro amministrativo, culturale e finanziario dell’intero paese. I residenti fissi sono 170.000 e perciò Port Louis risulta essere la città più grande del paese. Port Louis è una città viva in modo particolare durante il giorno: centinaia di auto, motorini e pedoni affollano le strade e i vicoli della capitale. I venditori ambulanti costeggiano le strade e cercano di vendere i propri prodotti ai turisti che si recano nella capitale per esplorare le sue attrazioni e lo stile di vita mauriziano.

Strada a Port Louis Strada a Port Louis

Come suggerisce il nome, Port Louis è anche una città di porto: da qui infatti passano migliaia di imbarcazioni ogni anno. Dal punto di vista storico, il porto ha reso Mauritius una risorsa strategica sia per la Francia che per la Gran Bretagna, in modo particolare negli anni che hanno preceduto la costruzione del canale di Suez. L’importanza della città come porto nell’Oceano Indiano contribuisce al suo status di città moderna e città più importante di Mauritius. Port Louis è anche il centro economico del paese ed infatti, negli ultimi anni, sono stati costruiti moltissimi uffici e negozi accanto al porto, con lo scopo confermare il ruolo di Port Louis come importante città finanziaria della regione.

Lo skyline e il porto di Port Louis Lo skyline e il porto di Port Louis (CC BY-SA 3.0 - Photo by Thierry)

Nonostante tanti turisti non trascorrano molto tempo nella città stessa a causa della mancanza di una vera e propria spiaggia, Port Louis offre comunque alcuni dei luoghi più interessanti e memorabili, che offrono una panoramica sul passato coloniale del paese. Nella capitale sono anche presenti alcune tra le migliori infrastrutture del paese per quanto riguarda negozi, ristoranti, bar e café.

Il complesso del «Caudan Waterfront» a Port Louis Il complesso del «Caudan Waterfront» a Port Louis

Aapravasi Ghat

Camminando a Mauritius ci si accorge del melting pot di etnie creole, cinesi ed indiane, una caratteristica che risale al passato coloniale. Ad influenzare Mauritius è stata in particolar modo la cultura indiana. Dopo l’abolizione della schiavitù a metà del XIX secolo, Mauritius, allora colonia britannica, si trovò per la prima volta di fronte ad una mancanza di forza lavoro. Perciò si decise di importare lavoratori dalla Cina, dall’Africa, dal Madagascar e dall’India. Naturalmente l’immigrazione di massa richiedette la presenza di un centro di transito per i nuovi arrivati: venne quindi costruito questo centro, noto con il nome di Aapravasi Ghat, con l’obiettivo di gestire la nuova forza lavoro.

Di questo sito, riconosciuto Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, oggi rimangono solo alcuni edifici, ma si raccomanda comunque una visita, che peraltro è gratuita. Sul luogo è possibile fare un giro del campo e osservare da vicino la storia di Mauritius e il suo passato legato all’immigrazione. Oggi più del 60% della popolazione mauriziana ha origini indiane e ciò è dovuto in gran parte ad Aapravasi Ghat.

Aapravasi Ghat si trova nel centro di Port Louis, vicino al porto, al museo postale e al mercato centrale.

Pista di Champ de Mars

Quando i britannici riuscirono ad imporsi su Mauritius all’inizio del XIX secolo, l’isola stava attraversando un periodo di disordini. Stando al Mauritius Turf Club, i britannici decisero che le corse di cavalli avrebbero costituito un’ottima opportunità per unire le varie comunità e, sotto questi auspici, nacque lo Champ de Mars.

La pista di cavalli «Champ de Mars» a Port Louis La pista di cavalli «Champ de Mars» a Port Louis

Costruito nel 1812, lo Champ de Mars è la pista di cavalli più antica nell’emisfero meridionale, e la seconda più antica al mondo dopo Ascot nel Regno Unito. I giorni delle corse sono un vero e proprio spettacolo e fino a 40.000 persone, tra locali e turisti, si recano nel cuore di Port Louis per prendere parte a queste manifestazioni. Gli incontri settimanali attirano generalmente gruppi più ristretti; tuttavia chi cerca un’attività diversa per trascorrere il tempo sull’isola tropicale troverà nello Champ de Mars un’alternativa interessante rispetto alle spiagge e agli sport acquatici.

Blue Penny Museum

Il Blue Penny Museum deve la sua fama ai francobolli che ospita: Blue Penny e Red Penny, ovvero alcuni dei francobolli più rari e preziosi al mondo. Questi francobolli vennero prodotti per la prima volta da Osmone Banard nel 1847, quando Mauritius era ancora una colonia britannica. L’orologiaio ne produsse infatti alcuni per gli inviti al ballo in maschera di Lady Gomm. Copie di questi francobolli sono esposte a Londra e al Museo Postale di Mauritius. L’ultima transazione ad aver coinvolto questi francobolli risale al 1933 e il loro valore è stimato per milioni di dollari.

Nel Blue Penny Museum sono inoltre presenti numerose esposizioni storiche ed artistiche, legate a Mauritius. Il museo si trova direttamente a Port Louis, vicino al Caudan Waterfront.

Caudan Waterfront

Questo nuovo e variegato complesso nelle vicinanze del porto rappresenta da un lato il centro turistico, e dall’altro il centro commerciale più moderno dell’isola. Moltissimi negozi, opportunità di divertimento, ristoranti, bar, un casinò e centro del business: sono tanti i motivi per visitare l’area. Per chi voglia alloggiare nel cuore della città moderna sono anche presenti alcuni hotel; per il resto, le opzioni di prenottamento sono piuttosto limitate.

Il complesso del «Caudan Waterfront» ospita bar, negozi e ristoranti Il complesso del «Caudan Waterfront» ospita bar, negozi e ristoranti

Chinatown

Sebbene Mauritius sia probabilmente più famosa per la presenza della popolazione indiana, la popolazione cinese è comunque ampiamente presente, cosa che ha portato alla creazione di una piccola Chinatown nella capitale. La Chinatown ha oggi disperatamente bisogno di essere rimessa in sesto, sebbene il fascino di questa zona permanga. I visitatori troveranno qui numerosi prodotti nonché deliziosi ristoranti cinesi.

Mercato Centrale

Uno degli esempi più eloquenti della cultura mauriziana è il Marché Central a Port Louis. La maggior parte degli stand vende cibo di ogni sorta, ma si possono anche acquistare bigiotteria e souvenir, abbigliamento, pelle, arte e molto di più.

Il mercato centrale a Port Louis offre tanti diversi prodottiy Il mercato centrale a Port Louis offre tanti diversi prodottiy

Il mercato è uno dei luoghi più visitati a Mauritius (fino a 40.000 visitatori ogni giorno, tra locali e turisti) e si trova nel cuore della città, vicino al porto e ad Aapravasi Ghat.

Cos'altro c'è a Port Louis?

Cos'altro c'è a Port Louis?

Una pagoda tradizionale a Mauritius Una pagoda tradizionale a Mauritius

Port Louis è forse l’esempio migliore di popolazione multiculturale e multietnica, come sottolineato dai diversi edifici lungo le strade. Moschee, pagode e chiese condividono la città e vale la pena visitare molti di questi edifici, sebbene l'ingresso non sia sempre garantito.